VOIP. Se lo conosci non lo eviti.

Visti i dubbi che aleggiano circa l’argomento VOIP, spero di fare cosa gradita nell’illustrare ai soci la mia esperienza nell’attivazione di tale servizio.

Innanzitutto la prima cosa da fare è scegliere il fornitore. Ce ne sono davvero molti e districarsi nella scelta è parecchio dispendioso.
In seguito a qualche ricerca ho individuato i due che dovrebbero essere i migliori, sia come tariffazione, sia come qualità del segnale di chiamata.
Sono Clouditalia Orchestra (ex Eutelia) e Messagenet.
La mia scelta è ricaduta su Messagenet per due motivi:
non conteggia lo scatto alla risposta, cosa non da poco se si considera che la maggior parte delle mie telefonate dura, in genere, meno di un minuto (ovviamente non tutti sono rapidi).
utilizzarlo sul mio smartphone, senza dover utilizzare altri strumenti o apparecchi.

Per ogni altra esigenza è preferibile utilizzare Clouditalia Orchestra. Anche perché Messagenet è molto sensibile al numero di registrazioni alla loro rete voip fallite che dovessero arrivare da un medesimo IP: tutti gli utenti di Senza Fili Senza Confini condividono gli stessi IP di uscita sulla rete internet e – in alcune situazioni – il servizio voip potrebbe non funzionare correttamente per alcuni minuti.

Il requisito fondamentale affinché il servizio voip funzioni correttamente è avere una connessione internet stabile e veloce, e questo a noi non manca!

MESSAGENET e MTALK

Innanzitutto è necessario registrarsi sul sito, si potrà poi scegliere se attivare un “FREE NUMBER” o uno “SMART NUMBER”.
– Il FREE NUMBER è completamente gratuito. Il fornitore ci assegna un numero di telefono (detto geografico) con prefisso corrispondente alla provincia in cui risediamo, ed è subito utilizzabile sia come voce che come fax. Attenzione: i numeri sono spesso più lunghi di quanto siamo abituati (11 numeri invece di 10)
– Lo SMART NUMBER costa 36 € all’anno più 8 € di attivazione, ma permette la PORTABILITÀ del proprio numero di telefono (ossia mantenere il numero del telefono fisso che abbiamo utilizzato fin’ora) e alcune funzioni in più, riguardanti la segreteria telefonica e il trasferimento di chiamata.

A questo punto dobbiamo “trasformare” il nostro cellulare (dev’essere uno smartphone) in telefono voip, utilizzando l’apposita applicazione, quella ufficiale di Messagenet: MTALK. La si può installare direttamente dal Play Store o dall’App Store Apple ed è di facilissima configurazione (è sufficiente digitare il nome utente e la password che abbiamo scelto durante la registrazione al sito di Messagenet).
In quest’ultimo caso il cellulare, utilizzato in modalità MTalk, non si servirà più del gestore telefonico (Vodafone, Tim, Postemobile, Wind ecc), ma della connessione Internet o Dati; quindi, anche se il cellulare non riceve il segnale del gestore all’interno dell’abitazione (come nel mio caso), con questa modalità potrà essere utilizzato sia in ricezione che in chiamata, perché è sufficiente essere sotto la copertura del segnale emesso dal router.
Non solo. Il cellulare così configurato potrà essere utilizzato come fisso anche fuori casa, utilizzando il credito di Messagenet (vedi sotto) anziché il credito telefonico.

Un aspetto da considerare, soprattutto per i profani, è che ci dobbiamo dimenticare del concetto di bolletta e canone. Infatti, una volta ottenuto il numero telefonico, si ha a disposizione un CREDITO, ricaricabile a piacimento (minimo 6€) sia con carta di credito che con bonifico, da usare per effettuare le chiamate. Ovviamente per ricevere chiamate non è necessario ricaricare credito.

Queste informazioni, sicuramente scontate per qualcuno, hanno il fine di far capire come il passaggio da telefono tradizionale al Voip sia assolutamente indolore, e spero che servano a chiarire alcuni dubbi in coloro che non masticano molta tecnologia o che si affacciano per le prime volte al potente mondo dell’internet veloce.

Saluti a tutti!